BOCCONI AVVELENATI

Lo spargimento di sostanze tossiche per avvelenare gli animali e di bocconi avvelenati è un gesto inquietante e pericoloso oltre a essere un crimine che può avere conseguenze letali per uomini e animali. Un gesto vigliacco, indiscriminato che può colpire ogni essere vivente, dal bimbo al cane, dal rapace alla volpe lasciandoli senza possibilità di difesa.


Le leggi

Esistono molte normative che possono risultare violate dalla detenzione, spargimento e utilizzo di bocconi avvelenati o esche mortali. Di seguito elenchiamo le principali leggi in materia:

Codice Penale

• Articolo 544 bis e ter – Uccisione e maltrattamento di animali (viene punito anche il solo tentativo)
• Articolo 638 – Uccisione e danneggiamento di animali altrui
• Articolo 674 – Getto pericoloso di cose
• Articolo 727 bis – Uccisione, distruzione, cattura, prelievo, detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette (solo su determinate specie)
• Articolo 440 – Adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari

 

Leggi speciali

• Legge 157/92 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” e successive modificazioni – Uso di mezzi non consentiti e divieto di detenzione di esche e bocconi avvelenati.

 

In caso di rinvenimento di sostanze sospette o di bocconi avvelenati, occorre immediatamente avvisare la Polizia Locale oppure la Polizia di Stato o i Carabinieri. Potete anche contattare la Sezione Enpa di San Severo.

Nel caso in cui il vostro animale dovesse avere sintomi di avvelenamento, la prima cosa da fare è portarlo da un veterinario: il tempo è prezioso!